Giovanni di Mascio falegname d’anni 58

Giovanni Maddalena de Acetis Moglie d’anni 60
Francesco Saverio Figlio Falegname, di poca salute, d’anni 25
Angelo Figlio Falegname d’anni 22
Francesca Figlia d’anni 19
Celestina Figlia d’anni 17

Testatico
Industria di Giovanni once 14
Industria di Francesco Saverio once 14
Industria d’Angelo once 14
Abbita in Casa propria in Parocchia di Santa Maria Matrice.

In dove tiene un’altra casa per uso di bottega, confinante con Carlo de Angelis.
Possiede Videlicet
Orto con mori celsi di canne tredeci in Contrada di Fonte Canale, confinante da capo Giovanni Ciccotelli, da piedi la strada, da un lato Carlo Parone, e dall' altro Domenico Antonio Persico, stimato di rendita per annue grana quindeci, che sono once 0:15
In Contrada della Civitella tommolo uno, e coppe tre di territorio sterile con querce, confinante da capo le Monache, a due lati la strada, e dall' altro l' inculto, stimato di rendita per carlini cinque, che sono once 1:20
In Contrada di San Iorio tommola due, e coppe tre di territorio aratorio, confinante da capo l’Illustre Principe, a due lati l' Eddomoda di San Maurizio, e dall' altro l' inculto, stimato di rendita per annui carlini sei, sono once 2:00
In Contrada di San Giovanni coppe tre, e canne venti sei di territorio vitato con celsi, confinante da capo il Rosario, da piedi la strada, da un lato l' Assunta, e dall’altro Antonio Zigrossi, stimato di rendita per annui carlini venti cinque, sono once 8:10
In Contrada dell’ Acquetine coppa una di territorio vitato con celsi, confinante da capo Giannantonio de Acetis, da piedi Maddalena Ciglio, da un lato se medesimo, e per esso Domenico di Fiore, e dall' altro Saverio de Angelis, stimato di rendita per annui carlini quattordeci, che sono once 4:20
In detta Contrada coppe tre, e canne venti di territorio vitato a quartirio col 3° Ordine, confinante da capo Giannantonio de Acetis, da piedi Giovanni Persico, da un lato l' inculto, e dall' altro lato se medesimo, stimato di rendita per la sua porzione tangente, per carlini trenta, sono once 10:00
Orto con mori celsi di canne cinquanta due in Contrada dell' Orto delli Morti, pervenutoli per cambio da Serafino Polacchi, confinante da capo Salvatore Colacito, da piedi le Monache, da un lato Francesco Persico, e dall' altro Giangiacomo de Acetis, stimato di rendita per annue grana trenta quattro, sono once 1:04

Beni dotali di detta Giovanna Maddalena
Una Casa nella Parocchia di San Nicolò inaffittata, confinante Giovanni Sallese, e Pietro Antonio Bogia.
Orto dentro la Terra con celsi di canne quindeci, confinante da capo Giovanni Sallese, Michele de Stephanis, da un lato se medesimo, e dall' altro la strada, stimato di rendita per annue grana quindeci, sono once 0:15
Un piedi di mori nel suolo di Don Saverio Fioretti, in Contrada del Pietraccio, stimato di rendita per annue grana quattordeci, sono once 0:14
In Contrada di San Silvestro orto di coppa una, e canne trenta tre, confinante da capo la Madonna delle Grazie, a due lati la strada, e dall’altro Don Saverio Fioretti, stimato di rendita per annue grana dieci otto, sopra il quale territorio vi tiene il peso di annui carlini due, che per canone enfiteotico corrisponde al Beneficio di San Silvestro, sicchè la rendita viene assorbita dal peso.
Orto di coppa una in Contrada del Castellano, confinante da capo li pareti, da piedi la strada, da un lato Antonio Colella, e dall' altro Giovanni Orsini, stimato di rendita annue grana nove, sono once 0:09
In Contrada di Colle Fiascone coppa una di territorio prativo, e cannetato, confinante da capo Giannantonio de Acetis, da piedi la strada, da un lato Don Giacinto Capograssi, e dall' altro Giovanni Sallese, stimato di rendita per annui carlini tre, sono once 1:00
In detta Contrada un territorio vitato, confinante da capo se medesimo, e Giovanni Sallese, da piedi Micchele de Stephanis, da un lato Onofrio Sallese, e dall' altro detto Giovanni Sallese, di capacità di tommolo uno con celsi, stimato di rendita per annui docati cinque, sono once 16:20
In Contrada della Madonna della Vita coppe due, e canne cinquanta sei di territorio vitato con celsi, confinante da capo, e da due lati la strada, e dall' altro Berardino Colucci, stimato di rendita per annui carlini dieci otto, sono once 6:00
In Contrada del Fossato Landolfo tommola sette, coppa una, e canne venti cinque di territorio aratorio, confinante da capo Sant' Anna, da piedi il fosso, da un lato Santo Spirito, e dall' altro l’Unità, stimato di
rendita per annui carlini venti sette, sono once 9:00
In Contrada delli Porcili coppe tre di territorio vitato a quartirio con le Monache, confinante da capo Domenico Bracciano, da piedi Domenico Antonio di Tomaso, e da due lati Giovanni Sallese, stimato di rendita per annui carlini tredeci, e grano uno ¼ , sono once 4:11 ¼
Sono once 108:18 ¼
Pesi da dedursi
Si deducono once 10:00 per il territorio a quartirio col 3° Ordine, assegnato a Domenico di Fiore, al quale se l’è dato dedotto.
Restano per once 98:18 ¼
In oltre si deducono carlini sedeci, e grana otto e mezzo, che per capitale di docati corrisponde al Venerabile Monistero delle Monache di questa Terra, questi impongono once 5:18 ½

Restano per once 92:29 ¾